Bonus mobilità

Il periodo di soggiorno di studio fuori sede va preventivamente concordato con il Coordinatore della Classe, sulla base di un progetto didattico o di ricerca, possibilmente con la collaborazione di un tutore che agisca da supervisore durante il suo svolgimento. E' consigliabile che il periodo di soggiorno di studio abbia luogo durante il terzo anno.

Le studentesse o gli studenti della SGSS che si recano all’estero per motivi di studio devono presentare un piano di studi interno individuale che preveda la sostituzione del/i corso/i che la studentessa o lo studente prevede di non poter frequentare per almeno il 70% delle lezioni con le attività svolte all’estero; tale piano di studi dovrà essere supervisionato e firmato da un tutore, oltre che approvato dal Coordinatore della Classe.

E' necessario distinguere tre diverse situazioni:

  1) Studentessa o studente che si reca fuori sede con il programma Erasmus (o programma equivalente)

L'allieva o l'allievo dovrà presentare il proprio progetto e ottenere dal Coordinatore della Classe l'autorizzazione scritta.

Il progetto, una volta approvato per iscritto dal Coordinatore, dovrà essere comunicato al Direttore e alla Segreteria (basterà presentare il progetto autorizzato dal Coordinatore della Classe alla Segreteria, che lo sottoporrà all’attenzione del Direttore). Il Direttore, su delega del Consiglio Direttivo, autorizzerà ufficialmente la partenza, esonerando la studentessa o lo studente, per tutta la durata del progetto, dagli obblighi previsti dalla SGSS.

La studentessa o lo studente che partecipa al programma Erasmus potrà ottenere dalla SGSS il rimborso delle spese documentate eccedenti quelle già coperte dalla borsa di studio Erasmus.

La studentessa o lo studente, al termine del proprio soggiorno, dovrà presentare alla Segreteria della SGSS un'autodichiarazione (sostitutiva di certificazione) in cui dovrà indicare l'importo totale ricevuto per la partecipazione al progetto Erasmus, allegando copia dell'attestazione del versamento ricevuto (es: bonifico). Una traccia per l’autodichiarazione verrà fornita via email dalla Segreteria.

La studentessa o lo studente dovrà inoltre elencare dettagliatamente le spese che ha sostenuto per la realizzazione del progetto didattico approvato dalla SGSS, di cui chiede il rimborso, utilizzando il modulo scaricabile a fondo pagina. Il Direttore potrà decidere, con l'ausilio se necessario del Consiglio Direttivo, se ammettere o meno al rimborso tali richieste.

Se la studentessa o lo studente dovesse decidere l’estensione del soggiorno di studio oltre il periodo previsto dal programma Erasmus, si applicheranno le norme della seconda situazione, qui di seguito illustrata.

  2) Studentessa o studente che si reca fuori sede con un programma di studio personalizzato

L'allieva o l'allievo, avvalendosi anche della collaborazione di un tutore, che agirà da supervisore durante lo svolgimento del soggiorno di studio, dovrà concordare con il Coordinatore della Classe il proprio progetto didattico o scientifico, sulla base di una documentazione che permetta di valutarne la validità e la congruità dell’istituzione scelta per il suo svolgimento.

Il programma, una volta approvato per iscritto dal Coordinatore, dovrà essere comunicato al Direttore, al Vicedirettore e alla Segreteria (basterà presentare il progetto autorizzato dal Coordinatore della Classe alla Segreteria, che lo sottoporrà all’attenzione del Direttore e del Vicedirettore). Il Direttore, su delega del Consiglio Direttivo, autorizzerà ufficialmente la partenza, esonerando lo studente, per tutta la durata del progetto, dagli obblighi previsti dalla Scuola Galileiana di Studi Superiori.

  3) Studentessa o studente che si reca fuori sede con gli accordi di scambio riservati agli studenti galileiani

Il progetto, richiesto nei casi 1) e 2), viene sostituito dalla candidatura presentata dalla studentessa o dallo studente, una volta approvata dal referente dello scambio, secondo l’iter previsto per ogni accordo. Al termine del periodo di scambio l’allieva o l'allievo potrà ottenere dalla SGSS il rimborso delle spese eccedenti quelle già coperte dall’istituzione di destinazione secondo i singoli accordi di scambio.

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IN TUTTI I CASI:

  Spese ammissibili

Le spese ammissibili al rimborso da parte della SGSS sono:

- viaggio (Treno: biglietto di II classe; aereo: biglietto di classe turistica; nave: biglietto di classe economica o equivalente) e spese per mezzi di trasporto pubblici relativi a spostamenti rilevanti per la realizzazione del progetto; NON si rimborsano le spese di taxi o mezzi privati

- alloggio con regolare contratto in caso di affitto; camera singola in albergo o altra struttura alberghiera di massimo 3 stelle;

- spese per acquisto di materiale didattico; in questa voce devono rientrare le spese relative all’acquisto di libri effettuate durante il soggiorno. Diversamente, la studentessa o lo studente potrà continuare a usufruire del proprio bonus didattico provvedendo all’ordine dei libri presso la libreria convenzionata e delegando, in forma scritta, una collega o un collega per la spedizione dei libri. Le spese di spedizione sono a carico della studentessa o dello studente. In questa voce può rientrare anche la spesa relativa al conseguimento (solo esame) di una sola certificazione - linguistica o di altra natura - nel corso dell’intero percorso galileiano.

Qualunque spesa difforme da quelle sopra elencate, che abbia un carattere di eccezionalità, dev’essere adeguatamente motivata e preventivamente autorizzata dal Direttore.

  Istruzioni per la richiesta di rimborso

Al termine del soggiorno fuori sede, lo studente presenterà (per il tramite della Segreteria della Scuola) al Coordinatore della Classe di afferenza una relazione delle attività svolte per la sua approvazione. Contestualmente, la studentessa o lo studente consegnerà alla Segreteria, ai fini del rimborso, l'elenco dettagliato delle spese sostenute, utilizzando il modulo scaricabile a fondo pagina e presentando anche l'idonea documentazione giustificativa di spesa, in originale. 

Nel modulo deve essere indicato l’iban di un conto corrente intestato alla studentessa o allo studente che effettua la richiesta di rimborso.

La consegna della domanda di rimborso avviene unicamente tramite appuntamento concordato con la Segreteria oppure tramite email inviando tutta la documentazione come scansione in un unico file in formato pdf e avendo comunque cura di consegnare alla Segreteria la documentazione originale.

E' possibile che, su richiesta dello studente, la SGSS anticipi una somma che copra parte delle spese (per anticipo si intende il rimborso di un pagamento effettuato in anticipo); tale richiesta dovrà essere accompagnata dalla presentazione di adeguata documentazione. La richiesta dovrà essere scritta ed essere opportunamente motivata.

Sono rimborsabili solo le spese sostenute per attività della cui rilevanza si faccia garante un docente o un tutore, e rientrano nel bonus a disposizione degli studenti.

Sono rimborsabili al di fuori del bonus solo quelle attività preventivamente autorizzate dal Direttore su richiesta (scritta) di un docente o di un tutore e che rientrino nel programma culturale di una delle tre classi.

Queste due ultime disposizioni si possono riassumere così: le attività che vengono proposte dalla SGSS sono rimborsate al di fuori del bonus mentre le attività che sono proposte dagli studenti rientrano nel bonus.

Il fondo è utilizzabile solo per attività della SGSS oppure attività promosse dalla SGSS, oppure ancora attività alla cui organizzazione la SGSS ha partecipato. Non è invece utilizzabile per attività didattiche regolari, rivolte a tutti gli studenti e non organizzate dalla SGSS.

  Valore

Il valore del bonus di mobilità è di euro 3.000, utilizzabili nell'arco dei 5 anni di carriera galileiana. 

Per le studentesse e gli studenti galileiani internazionali, iscritti al quarto o al quinto anno della SGSS, selezionati tramite apposito bando di ammissione, il bonus di mobilità ha un valore complessivo pari a euro 1.500 e la sua validità si estende nell'arco dei 2 anni di carriera galileiana. Il bonus di mobilità per le studentesse e gli studenti internazionali va ad aggiungersi al rimborso previsto per un viaggio aereo di andata e ritorno nel proprio paese di origine (classe economica), previsto dal bando di ammissione e del valore massimo di euro 1.500 per ogni anno accademico. Da quest’ultimo rimborso annuale sono escluse le spese di assicurazione sanitaria. 

In ogni caso per l’accreditamento del rimborso è necessario che la studentessa o lo studente internazionale sia in possesso di un conto corrente italiano o intra-UE a lei o lui intestato.